A Gradisca d’Isonzo si apre la rassegna “Innesti” con “PP – Pasolini privato”

Gradisca d’Isonzo — Con il reading teatrale “PP – Pasolini privato”, interpretato e diretto da Cristian Gianmarini, prenderà il via mercoledì 29 ottobre alle 20.30 la rassegna Innesti – Connessioni teatrali affatto prevedibili, ideata da ArtistiAssociati Centro di Produzione Teatrale e ospitata alla Sala Bergamas. Lo spettacolo sarà replicato anche giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, con la biglietteria aperta un’ora prima dell’inizio.

di Martina Santucci

L’appuntamento inaugura un percorso artistico dedicato alla riflessione e alla connessione tra linguaggi teatrali diversi, e lo fa rendendo omaggio a una delle figure più complesse e potenti della cultura italiana: Pier Paolo Pasolini, di cui quest’anno ricorrono i cinquant’anni dalla morte. PP – Pasolini privato esplora il lato più intimo e umano del poeta, andando oltre l’immagine pubblica dello scrittore, del regista e dell’intellettuale per restituirne la profondità familiare e affettiva.

Il reading nasce dal desiderio di comprendere l’origine della sensibilità pasoliniana, attraverso la riscoperta dei suoi anni friulani e del legame profondo con i genitori, Carlo Alberto e Susanna, e con il fratello Guido. Gianmarini intreccia testi tratti da diari, lettere e componimenti – tra cui la celebre Supplica a mia madre – costruendo un racconto intimo fatto di luce e ombra, di passioni e contraddizioni che ancora oggi parlano al pubblico contemporaneo.

“PP – Pasolini privato” è un viaggio nella memoria e nell’anima di un uomo che ha saputo essere voce dei dimenticati e coscienza critica del suo tempo. Lo spettacolo restituisce la dimensione privata di Pasolini, senza separarla dal suo pensiero civile e dalla sua eredità poetica, rivelando la forza universale delle relazioni che hanno plasmato la sua vita e la sua opera.

I biglietti per le tre repliche sono disponibili in prevendita presso il Nuovo Teatro di Gradisca d’Isonzo il martedì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10.30 alle 12.30, oltre che direttamente alla Sala Bergamas prima di ciascuna serata.