Gorizia (Venerdì, 9 maggio 2025) — Inquietante balzo della criminalità nel Goriziano: il report Censis lancia l’allarme. La nostra provincia si colloca tra le peggiori in Italia per l’incremento dei reati nel 2024, con un aumento che supera di cinque volte la media nazionale.
di Alessio Bianchi
Il nuovo rapporto del Censis dipinge un quadro allarmante per la sicurezza nel Nord-Est, con Gorizia che spicca per un preoccupante aumento del 10,6% dei reati denunciati nel 2024 rispetto all’anno precedente. Questo dato colloca la nostra provincia al quinto posto nella poco lusinghiera classifica nazionale, superata solo da Monza e Brianza, Trento, Padova e Reggio Emilia. Anche Trieste (+8,9%) e Udine (+8%) non brillano, attestandosi tra le prime dieci province con il maggiore incremento della criminalità. La media italiana, infatti, si ferma a un modesto 2%.
Questa impennata di reati si accompagna a una crescente percezione di insicurezza tra i cittadini. Secondo il Censis, la paura di camminare per strada è in aumento per la maggioranza degli italiani (75,8%), con un’incidenza ancora maggiore tra le donne (81,8%) e le persone con reddito basso (82,5%). Anche la sensazione di sicurezza nelle proprie case e la preoccupazione per i rientri serali sono in crescita.
A destare particolare preoccupazione è la situazione delle donne, la cui vita quotidiana appare sempre più condizionata dalla paura. I dati sui reati confermano questa vulnerabilità: le violenze sessuali hanno subito un incremento del 34,9% negli ultimi cinque anni. Di conseguenza, una significativa percentuale di donne nella nostra penisola dichiara di aver subito molestie, scippi o di essere stata seguita.
Last modified: Maggio 9, 2025