Staranzano (Martedì, 20 maggio 2025) — Un esempio virtuoso di collaborazione e visione a lungo termine ha trasformato la pianura isontina in un modello di gestione idrica per l’agricoltura. Domani pomeriggio a Staranzano, esperti e figure istituzionali racconteranno come il sistema irriguo sia stato rivoluzionato, portando a un significativo risparmio idrico e a benefici economici per le imprese agricole locali.
di Alessio Bianchi
Domani, mercoledì 21 maggio, alle ore 18, la Sala Peres del Municipio di Staranzano sarà il palcoscenico di un evento di grande rilevanza nell’ambito del Festival dell’Acqua Staranzano: la conferenza “Il sistema irriguo della pianura isontina: storia di un progetto innovativo“. Questo incontro promette di svelare la genesi e gli sviluppi di un’iniziativa che ha saputo convertire l’agricoltura della provincia di Gorizia, dall’intera pianura isontina che si estende da Fossalon a Gorizia, da un sistema irriguo a scorrimento a uno più efficiente e sostenibile, basato sull’irrigazione a pioggia. Un percorso iniziato quasi trent’anni fa e frutto di una stretta collaborazione tra la Camera di Commercio – Fondo Gorizia e il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia. Al tavolo dei relatori siederanno figure chiave che hanno contribuito a questo successo: Antonio Paoletti e Pierluigi Medeot, rispettivamente Presidente e Segretario Generale della Camera di Commercio Venezia Giulia – Trieste Gorizia, co-organizzatrice del Festival; Enzo Lorenzon e Daniele Luis, Presidente e Direttore del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, partner storico del Festival; e Matteo Nicolini, docente di Costruzioni idrauliche all’Università di Udine. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Sabrina Vidon. I risultati di questa innovazione sono tangibili e di duplice natura. Dal punto di vista ambientale, il sistema a pioggia consente un notevole risparmio idrico, stimato attorno al 60%, un dato fondamentale per la tutela delle risorse in un’epoca di crescente attenzione alla sostenibilità. Economicamente, le imprese agricole della regione possono ora contare su una maggiore resilienza produttiva, garantendo la continuità anche in condizioni climatiche avverse e con un sensibile contenimento dei costi di gestione. Un progetto che si configura come un esempio concreto di come la sinergia tra enti e la visione a lungo termine possano tradursi in progresso e benefici concreti per il territorio.
Last modified: Maggio 20, 2025