Carlotta Latella
Gorizia, 30 settembre 2024

L’arresto, avvenuto poche ore fa, ha interessato un uomo di origine ucraina accusato di violazione delle normative contro l’immigrazione non autorizzata. Poche settimane prima, le autorità avevano fermato il trentenne a bordo di un’automobile di grande cilindrata insieme ad altre sei persone, una coppia con quattro figli minori, provenienti dalla Siria e prive di titolo idoneo al soggiorno sul territorio nazionale. L’auto aveva appena oltrepassato il confine dalla vicina Slovenia prima che il loro passaggio fosse interrotto dal personale della Squadra Volante. Durante gli accertamenti, avvenuti presso la Caserma della Polizia di Stato “F. Massarelli”, è stato rinvenuto anche un taglierino nascosto nel portabagagli, adesso sotto sequesto penale. L’indiziato dovrà rispondere alle accuse di violazione delle leggi in materia di immigrazione clandestina, oltre al reato di possesso di strumenti atti ad offendere. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato la custodia in carcere in via cautelare. Necessario sottolineare che le indagini sono ancora in corso e, di conseguenza, l’accusato gode della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. L’arresto ha avuto luogo in seguito al potenziamento della vigilanza pianificato dalla Questura di Gorizia e disposto dal ministro dell’Interno per la lotta contro la criminalità sul territorio italiano.
Last modified: Settembre 30, 2024