Gorizia (Sabato, 12 aprile 2024) — Piazza Vittoria e via Rastello, cuori pulsanti della storia goriziana, si sono trasformate in palcoscenici di cultura e memoria, ospitando eventi che celebrano il passato e il futuro della città in vista di GO!2025. Un viaggio tra aneddoti nascosti e simboli di dialogo, dall’eco della Bottega del Cappello all’energia degli studenti del liceo Fabiani.
di Alessio Bianchi
Il tour di Confcommercio, guidato dalla scrittrice Antonella Gallarotti e dal fotografo Benedetto Kosic, ha svelato i tesori di Borgo Castello, tra cui il cortile che custodisce la scultura di Ercole di Nicolò Pacassi. Gallarotti ha poi ricordato Luigi Spina, l’eroe dimenticato che da via Rastello raggiunse Berlino, scavando un tunnel per la libertà nel 1962.
Piazza Vittoria ha vibrato con l’energia del “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, interpretato dagli studenti del liceo artistico Max Fabiani. La sfera di giornali, simbolo di dialogo interculturale, ha danzato tra le loro mani, unendo passato e futuro, per poi sostare nella vetrina della storica ferramenta Krainer, testimone silenzioso della storia cittadina.
La città si riscopre, unendo memoria e innovazione, in un dialogo continuo tra passato e futuro.
Last modified: Aprile 12, 2025