Gorizia (Martedì, 6 maggio 2025) — Dieci anni di impegno e passione culminano in un’edizione che si preannuncia memorabile per èStoria Giovani. Il festival, nato da una sinergia tra l’associazione culturale organizzatrice e l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Gorizia, si appresta a celebrare il suo decennale con un programma ricco di eventi e collaborazioni inedite.
di Alessio Bianchi
A presentare il denso calendario di appuntamenti, che animeranno la Sala Dora Bassi dal 29 maggio al 1° giugno, sono stati il presidente e ideatore del festival, Adriano Ossola, e la vicesindaca con delega alle politiche giovanili, Chiara Gatta, alla presenza di numerosi rappresentanti delle realtà coinvolte. Ben 25 associazioni contribuiranno a dare vita ai 28 eventi in programma, confermando la vitalità del tessuto giovanile e culturale del territorio.
Accanto a realtà consolidate che da anni affiancano il festival e il Servizio Politiche Giovanili, quest’anno si registrano importanti new entry provenienti da tutta la regione. Tra queste, spiccano i centri di aggregazione dei comuni di Trieste (con le associazioni Rime e Ugorà Urban Gardening Ora), Udine (con Get Up Aps) e Pordenone, oltre al laboratorio di progettazione architettonica RRR Lab dell’Università di Trieste, la Film Commission Fvg e la casa editrice Eut.
Ad inaugurare la rassegna, giovedì 29 maggio, sarà la Fondazione Radio Magica Ets con la presentazione della “Mappa parlante delle Due Gorizie”, un affascinante viaggio nel passato delle due città. Torna anche Sconfinare, il giornale di geopolitica degli studenti universitari triestini, con un incontro dal titolo “Teheran al tempo di Trump 2.0”. La giornata di giovedì vedrà inoltre un doppio appuntamento con RRR Lab, dedicato all’architettura transfrontaliera.
Venerdì 30 maggio sarà la volta del Comune di Trieste con il panel “Trieste Città Educante”, un’occasione per riflettere sulle politiche giovanili regionali. Seguirà l’intervento della Friuli Venezia Giulia Film Commission, che racconterà i legami tra Gorizia e il mondo del cinema. La Consulta Provinciale degli Studenti goriziani proporrà invece un focus sull’eredità di Franco Basaglia.
Il fine settimana si preannuncia altrettanto intenso. Sabato 31 maggio si spazierà dal retrogaming al fumetto, dai bunker della Guerra Fredda alle peculiarità urbanistiche del territorio, con i panel di 12-Bit Retrogaming, Accademia del Fumetto di Trieste, Ordine degli Architetti di Gorizia e Centro Ricerche Carsiche C. Seppenhofer. Domenica 1° giugno si parlerà de “La città delle donne” con Chiavi della Voce, della qualità della vita a Gorizia con l’Ordine dei Giornalisti Fvg e della trasformazione di Borgo Castello attraverso l’arte con QuiAltrove Est. La decima edizione si concluderà con un omaggio a Pier Andrea Mattioli a cura del Leo Club Gorizia.
Un’edizione dalle molteplici sfaccettature, mirabilmente sintetizzate dalla grafica realizzata da The Gorizianer, che illustra l’impegno del Servizio Politiche Giovanili in diverse aree, dalla musica agli scacchi, dai graffiti alla socializzazione. Tutti i dettagli del programma sono disponibili sul sito ufficiale del festival.
Last modified: Maggio 6, 2025