Gorizia (Domenica, 6 aprile 2025) — “Confine”: il cuore pulsante del Festival Treccani a Gorizia, un crocevia di culture e idee. La scelta della parola chiave per l’ottava edizione affonda le radici nella stessa identità della città isontina, storico punto di incontro tra culture romanze, slave e germaniche.
di Alessio Bianchi
Dal 10 al 13 aprile, il capoluogo isontino si animerà con un programma denso di appuntamenti che esploreranno il concetto di “confine” in tutte le sue sfaccettature. Non solo limiti geografici e frontiere politiche, ma anche le barriere della ricerca scientifica, le sottili demarcazioni del linguaggio e del pensiero, le rappresentazioni letterarie e i grandi temi che plasmano il dibattito culturale e sociale contemporaneo. La Fondazione Carigo si confermerà il fulcro degli eventi, ospitando la maggior parte degli incontri.
Il clou del Festival sarà lo spettacolo di sabato 12 aprile al Kulturni Dom di Gorizia, dove lo scrittore Paolo Rumiz, accompagnato dalla Piccola Orchestra dei Popoli, darà voce e musica al tema della “Terra di nessuno”. Ma il festival offrirà molte altre occasioni di riflessione, come l’analisi dei “confini dell’umano” nell’opera di Dante con Andrea Mazzucchi e la disamina storica delle “contronarrazioni” legate al confine orientale a cura di Michela Ponzani. Gorizia si prepara dunque a diventare un laboratorio culturale vivace, dove il “confine” sarà esplorato come elemento identitario, ma anche come spunto per superare le divisioni e promuovere il dialogo.
Scopri qui il programma completo e per prenotarti agli eventi clicca qui.
Last modified: Aprile 6, 2025