Gorizia (lunedì, 30 giugno 2025) — Dopo oltre vent’anni, Gorizia aggiorna il suo Piano Regolatore Generale, un passo cruciale per adattare lo sviluppo urbano alle sfide contemporanee. Non si tratta di un piano nuovo, ma di una “manutenzione evolutiva” che mira a rendere la città più sostenibile, resiliente e a misura d’uomo, coinvolgendo attivamente la cittadinanza e guardando al futuro transfrontaliero.
di Alessio Bianchi
La revisione del Piano Regolatore Generale – come si apprende dalla pagina social del Vice Sindaco Chiara Gatta – , redatto originariamente nel 2001 dallo studio Gregotti Associati di Milano, è stata affidata a META Engineering di Bologna, azienda leader nella pianificazione urbana. L’obiettivo è chiaro: semplificare le normative, eliminare ambiguità e allineare le disposizioni alle nuove esigenze sociali, economiche e climatiche che caratterizzano il contesto odierno.
Le strategie alla base di questa revisione sono ben definite e puntano a valorizzare il territorio in chiave sostenibile. Tra le priorità spiccano il rafforzamento della rete ecologica, rendendo le aree verdi più accessibili e multifunzionali. Un altro pilastro è il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente, per limitare il consumo di nuovo suolo e favorire una rigenerazione urbana intelligente. Non meno importante è lo sviluppo della mobilità sostenibile, attraverso la creazione di parcheggi scambiatori e l’incentivazione della mobilità dolce e del trasporto ferroviario.
Il percorso di revisione è nato da un proficuo confronto con l’ISIG e l’Università di Trieste, le cui direttive hanno guidato l’elaborazione del piano. La cittadinanza sarà parte attiva del processo, con una fase di partecipazione pubblica prevista una volta conclusa la progettazione. Esempi concreti di questa visione sono già visibili in città, come l’ex mercato all’ingrosso di via Boccaccio, trasformato in un’area multifunzionale e parcheggio, e il piazzale di Casa Rossa, ora un vivace punto di aggregazione.
Inoltre, il Comune ha esteso la collaborazione anche oltre i confini nazionali, condividendo il primo documento di pianificazione con tecnici e amministratori dei Comuni di Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, all’interno del comitato GECT per l’Urbanistica. Questo approccio congiunto sottolinea la volontà di una pianificazione integrata, che tenga conto delle dinamiche transfrontaliere e del ruolo di Gorizia come capitale europea della cultura.
Last modified: Giugno 30, 2025