Gradisca d’Isonzo — L’ironia e la brillantezza di Veronica Pivetti inaugureranno la stagione artistica del Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo con lo spettacolo “L’inferiorità mentale della donna”, in scena lunedì 3 novembre alle 21. Un appuntamento imperdibile che unisce teatro, musica e riflessione storica, affrontando con leggerezza e intelligenza le teorie più bizzarre e reazionarie sulla condizione femminile.
di Martina Santucci
Lo spettacolo, liberamente ispirato al trattato “L’inferiorità mentale della donna” di Paul Julius Moebius, affronta con ironia le convinzioni scientifiche e sociali dell’inizio del Novecento, che ritenevano le donne inferiori dal punto di vista intellettuale. Accanto a Veronica Pivetti, sul palco ci sarà Cristian Ruiz, mentre la regia è firmata da Gra&Mramor e gli arrangiamenti musicali da Alessandro Nidi. La produzione è curata da ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale di Gorizia, in collaborazione con Pigra srl.
Il lavoro teatrale combina testi storici e riflessioni contemporanee, offrendo al pubblico uno sguardo ironico e critico sulle discriminazioni di genere che hanno caratterizzato la storia della scienza e della società. Tra proverbi, misurazioni craniche assurde e teorie pseudoscientifiche, Pivetti accompagna gli spettatori in un percorso dove la comicità e la cultura si intrecciano, raccontando anche episodi personali che arricchiscono la narrazione. Sul palco, insieme a lei, Anselmo Luisi eseguirà musiche originali e tradizionali che valorizzano l’esperienza teatrale.
Dopo l’esordio a Gradisca d’Isonzo, lo spettacolo toccherà altre città del Friuli Venezia Giulia: Trieste (Teatro Bobbio, 19 novembre), Artegna (20 novembre), San Quirino (21 novembre), Casarsa della Delizia (22 novembre) e Tavagnacco (23 novembre). I biglietti saranno disponibili in prevendita, e sarà possibile acquistarli anche un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.
Con “L’inferiorità mentale della donna”, il teatro diventa strumento di riflessione e intrattenimento, capace di raccontare la storia delle discriminazioni con leggerezza e intelligenza, confermando Veronica Pivetti come protagonista indiscussa della scena contemporanea.
Last modified: Ottobre 30, 2025
