Scritto da 1:20 pm Gorizia, Attualità, Top News

Il parco Attems chiuso per sicurezza: via agli abbattimenti degli alberi pericolanti

GORIZIA (Mercoledì, 26 febbraio 2025) – Uno dei gioielli verdi della “città giardino” chiude i battenti fino a primavera. Il Parco Attems, noto anche come Parco dei Principi, è stato transennato dal Comune a causa del precario stato di salute degli alberi, che minacciano di crollare. La decisione arriva dopo ripetute cadute di rami e pericoli segnalati.

di Marco Chirico

Molti degli alberi presenti sono in condizioni critiche. Circa venti esemplari tra carpini, ippocastani e bagolari dovranno essere abbattuti per garantire la sicurezza dei cittadini. «Un’operazione obbligata», ha spiegato il Comune in una conferenza stampa tenutasi proprio nel cuore del parco. Presenti gli assessori Francesco Del Sordi e Maurizio Negro, insieme all’agronomo forestale Michele Cemulini, subentrato nella gestione del Verde pubblico.

«Abbiamo chiesto tre pareri a esperti diversi – ha dichiarato Del Sordi – tra cui il dottor Andrea Maroé, che ha già lavorato a Gorizia. La situazione è delicata». Cemulini ha sottolineato che molte piante sono ormai giunte a maturità e compromesse da funghi saprofiti, risultando “morte in piedi”. Alcune sono danneggiate fino all’80%.

La prima fase prevede l’abbattimento delle piante più pericolose, un’operazione che durerà circa dieci giorni e costerà tra i 10 e i 15 mila euro. Successivamente, verranno avviate opere di valorizzazione storica e culturale dell’area, per le quali il Comune chiederà fondi alla Regione. «Non abbiamo mai abbattuto alberi senza ragioni di sicurezza – ha precisato Del Sordi – e vogliamo rilanciare il parco».

Durante l’incontro, i cittadini hanno avanzato varie proposte, tra cui la creazione di un parco giochi per bambini. «Non rientrerà nel progetto di valorizzazione, ma potremmo finanziarlo con fondi comunali», ha risposto Del Sordi. Altre richieste riguardano il miglioramento della viabilità pedonale, la pulizia dei tombini e l’installazione di cestini.

Sulla questione della velocità delle auto, i residenti hanno proposto una zona 30, ma il Comune ha bocciato l’idea: «Si tratta di un’arteria ad alto scorrimento – ha spiegato Del Sordi – ma rafforzeremo i controlli con il telelaser».

Il Parco Attems chiuderà dunque fino a primavera, in attesa di una trasformazione che punta alla sicurezza e al rilancio.

Condividi la notizia:
Last modified: Febbraio 26, 2025
Close