Gorizia (domenica, 5 settembre, 2025) — Dal 3 al 12 ottobre 2025, le gallerie sotterranee di Kleine Berlin a Trieste tornano ad accogliere il pubblico grazie a “ZONA | Border Lines”, installazione immersiva di suono e luce ideata dalle artiste Ana Shametaj e Giuditta Vendrame. L’iniziativa si inserisce tra gli eventi di terra della Barcolana e fa parte del programma Go!2025&Friends, promosso anche dal Comune di Trieste e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Creative Industries Fund NL.
di Martina Santucci
Il percorso si sviluppa in due sezioni distinte. Nella parte italiana del rifugio si trova “Sot Glas”, opera già esposta al Padiglione Italia della Biennale Architettura 2023. L’installazione invita a un’immersione intima nella memoria orale femminile attraverso canti popolari multilingue, ninna nanne, filastrocche e suoni legati al confine italo-sloveno. Il suo titolo, che unisce il friulano “sot” (sotto) e lo sloveno “glas” (voce), sintetizza l’intento di dare voce alle culture di frontiera.
Nel tratto di galleria che conduce al Tribunale si trova invece un estratto di “River Chants”, ricerca sonora che indaga i legami tra i canti legati all’acqua, i flussi migratori e la giustizia. In questo spazio è installato un cannone sonico che, solitamente usato come arma, viene sovvertito nel significato: trasmette canti eseguiti da donne pashtun e bengalesi del Friuli Venezia Giulia, trasformando un dispositivo di respingimento in uno strumento di accoglienza.
L’accesso è previsto da via Fabio Severo (fronte civico 11). La visita richiede abbigliamento adeguato, con scarpe chiuse e una felpa, poiché la temperatura interna si aggira sui 15 gradi con elevata umidità. I biglietti, disponibili su eventbrite.it, costano 7 euro (intero) e 4 euro (ridotto under 26); ingresso gratuito per gli under 10. L’ingresso non è consigliato a persone con disabilità motorie.
“ZONA | Border Lines” propone un’esperienza sensoriale unica che unisce storia, arte e attualità, invitando i visitatori a riflettere su confini, memoria e identità, nel cuore di un luogo simbolico della città.
Last modified: Ottobre 5, 2025
