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Monfalcone al voto: Moretti lancia la sua sfida per il cambiamento con l’appoggio di Schlein

Monfalcone (Giovedì, 10 aprile 2025) — «Aria nuova» per Monfalcone, Moretti lancia la sfida con Schlein al fianco.

di Alessio Bianchi

Clima di entusiasmo in Piazza Cavour per l’arrivo della segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Diego Moretti. Quest’ultimo ha ribadito con forza la necessità di un cambiamento radicale per la città, stanca di «scontri» e «disprezzo», lanciando un chiaro messaggio al ministro Salvini e invocando una Monfalcone più coesa e attenta ai problemi reali del territorio.

Moretti ha espresso la sua convinzione che Monfalcone abbia bisogno di «aria nuova». Ha affermato che la città, dove chi esprime opinioni diverse viene «segato», merita di più dei continui scontri e del disprezzo. Il candidato ha detto no a «dileggi e offese», replicando al ministro Salvini e chiedendogli di «pensare ad altro, come ai treni che arrivano in ritardo» e non a lui, che abita a Capriva. Moretti ha sottolineato come il comizio di Salvini avesse meno partecipanti rispetto alla manifestazione in piazza, evidenziando la necessità di conoscere i problemi e i risultati necessari sul territorio. A suo parere, Monfalcone dovrebbe tornare ad essere un riferimento per tutto il Mandamento, per l’industria e per i lavoratori, collaborando con i Comuni più piccoli in difficoltà con il personale e con i lavori pubblici.

Tra i temi centrali del suo intervento, Moretti ha citato la coesione sociale, i rapporti con Fincantieri affinché «si faccia carico delle ricadute sociali sulla città», l’emendamento Centinaio «mai presentato» sul Fondo Amianto e l’ironia sulla R1 «inaugurata otto volte». Ha chiesto «concretezza e piedi per terra» contro paura e conflitto, sostenendo che «Monfalcone ha bisogno di pacificazione e dialogo». Non ha dimenticato le emergenze sanitarie e il «problema drammatico» dei medici di medicina generale. Moretti ha inoltre dichiarato che Monfalcone non potrà superare le sue difficoltà se continuerà il muro contro muro, poiché i muri amplificano problemi e paura, e alimentarli fa aumentare i voti alla destra. In chiusura, ha garantito che non ci sono accordi con altre liste e che il centrosinistra andrà avanti per conto proprio.

La segretaria Schlein ha parlato di una città «non solamente industriale ma che punta sui servizi come asili, scuole e ospedali» e che «non abbassa la testa ai prepotenti». Ha riconosciuto che il voto monfalconese «non sarà una partita facile» in una città «del lavoro e della fatica». La sua proposta è stata una visione su «un futuro più giusto» in cui le priorità sono un lavoro più dignitoso, sicuro e non precario e la lotta alle grandi minacce «della guerra commerciale». Schlein ha criticato la destra per aver minimizzato sui dazi, affermando che l’Italia si è trovata impreparata alla guerra commerciale e che sono necessari investimenti comuni europei. Ha sottolineato come Monfalcone sia una città fondamentale per il Pil della regione dove bisogna ritornare a parlare di redistribuzione della ricchezza al territorio, invitando la destra a confrontarsi con le imprese del nord. Ha poi fatto riferimento al caro bollette ed espresso la sua contrarietà agli «extraprofitti delle grandi imprese energetiche».

Infine, ha chiesto «fatti e non chiacchiere ideologiche» a favore di Diego Moretti, definendolo «una bella persona» e la persona «giusta» affinché possa risvegliarsi «la partecipazione che serve», partecipazione che Moretti ha ricordato essere stata caratteristica di «un sindaco importante» come Adriano Persi e che ha manifestato il suo sostegno anche per la candidata sanpierina, Denise Zucco.

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Last modified: Aprile 10, 2025
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