GORIZIA (Mercoledì, 26 febbraio 2025) – Nella serata di oggi, alle ore 20.45, il teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia ospiterà il secondo appuntamento della rassegna “Verdi Racconta” con lo spettacolo “Otello, di precise parole si vive”, interpretato da Lella Costa e diretto da Gabriele Vacis.
di Marco Chirico
Dopo il successo di “L’alfabeto delle emozioni” di Stefano Massini, la rassegna proseguirà con “L’inferiorità mentale della donna” di Veronica Pivetti (25 marzo) e “Fra – San Francesco la superstar del Medioevo” di e con Giovanni Scifoni (4 aprile).
A venticinque anni dalla sua prima messinscena, Lella Costa e Gabriele Vacis ripropongono lo spettacolo in una versione rinnovata, evidenziando la straordinaria attualità della tragedia shakespeariana. Quando lo spettacolo debuttò per la prima volta, il termine “femminicidio” non era ancora diffuso, eppure Otello è sempre stato la storia di un uomo che uccide una donna perché non accetta di non possederla.
Otello crede ciecamente alle parole di Iago, che invece le distorce e le manipola, usandole come un’arma. Il titolo dello spettacolo cita Ivano Fossati, sottolineando come le parole possano creare o distruggere, costruire fiducia o alimentare il sospetto. Il risultato è un monologo incisivo e vibrante, che trasforma la tragedia in una riflessione urgente sulla nostra società.
Attrice e autrice di rara sensibilità, Lella Costa porta in scena un monologo poliedrico, interpretando una dozzina di personaggi e alternando recitazione, canto e persino rap. La sua Desdemona non è più una figura silenziosa e passiva, ma una protagonista assoluta, simbolo della condizione femminile. La regia di Gabriele Vacis si affida a un allestimento essenziale e evocativo, con le scene di Lucio Diana e il light and sound design di Roberto Tarasco, creando un’atmosfera sospesa tra passato e presente. Il testo shakespeariano si intreccia con riferimenti alla realtà di oggi, dal #MeToo ai dibattiti sul patriarcato.
Last modified: Febbraio 26, 2025
