Scritto da 3:20 pm Gorizia, Cronaca, Top News

Poliziotti di Gorizia costretti a pagare le missioni: l’allarme del COISP al Ministero

Gorizia (Martedì, 3 giugno 2025) — Una situazione finanziaria gravissima affligge la Questura di Gorizia, con i poliziotti costretti ad anticipare di tasca propria le spese per le missioni di servizio. L’allarme è stato lanciato dal Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia (COISP), che ha inviato una lettera urgente al Ministero dell’Interno chiedendo un intervento immediato per sanare la situazione.

di Alessio Bianchi

La denuncia del COISP, supportata anche da altre organizzazioni sindacali, rivela che il fondo missioni della Questura è completamente azzerato. Le risorse a disposizione non bastano per coprire le richieste dei dipendenti, che si trovano così a dover finanziare autonomamente trasferte talvolta lunghe e costose, senza alcuna certezza sui tempi e le modalità di rimborso. Una condizione insostenibile che mina la serenità economica e operativa degli agenti.

La lettera non si limita a evidenziare la mancanza di fondi per le missioni. Vengono infatti segnalati debiti consistenti nei confronti delle strutture alberghiere, una gestione dei pagamenti cronicamente inefficiente e una generale perdita di credibilità dell’Amministrazione. Questo non solo nei confronti degli operatori e dei fornitori, ma anche verso le strutture ricettive che ospitano il personale in trasferta. La situazione, ormai sistemica e non più sporadica, compromette seriamente la capacità della Questura di Gorizia di garantire i servizi richiesti e mette a dura prova la dignità professionale dei poliziotti.

Di fronte a tale scenario, il COISP sollecita un intervento risolutivo da parte del Ministero dell’Interno, affinché le articolazioni competenti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza agiscano per ripristinare la piena funzionalità finanziaria della Questura di Gorizia. L’obiettivo è assicurare le condizioni minime di operatività e dignità al personale della Polizia di Stato impiegato sul territorio, garantendo che possano svolgere il loro delicato lavoro senza preoccupazioni economiche aggiuntive. La situazione è stata definita di “eccezionale gravità”, e l’urgenza di un risanamento è palpabile per non compromettere ulteriormente l’efficienza e il morale delle forze dell’ordine.

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Last modified: Giugno 3, 2025
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