Porto di Monfalcone, al via la revisione della viabilità

MONFALCONE (Venerdì, 7 marzo 2025) – Per rispondere alle attuali esigenze di accesso al porto, che negli ultimi anni ha visto un sensibile incremento dei traffici, lo scorso 29 gennaio l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha presentato al Comune di Monfalcone una proposta di modifica della viabilità.

di Marco Chirico

Il Comune, che considera l’attività portuale un volano di sviluppo per il sistema della portualità dell’Alto Adriatico, ha ritenuto la richiesta coerente con la propria programmazione strategica. Per questo motivo ha avviato un percorso di regolamentazione della viabilità in sinergia con gli Uffici Tecnici e l’Autorità Portuale.

Questa mattina, la giunta ha dato il via libera all’accordo, che prevede una revisione della viabilità per migliorare la sicurezza, attraverso lo spostamento dell’attraversamento principale attualmente situato presso il varco portuale. Il piano mira inoltre a rendere compatibile lo sviluppo dei terminal portuali, consentendo loro di operare anche in maniera indipendente con la creazione di varchi dedicati, oltre a garantire una più efficiente distribuzione degli spazi.

L’atto sancisce il coordinamento tra le funzioni amministrative e tecniche dei soggetti coinvolti, con l’obiettivo di implementare la sicurezza stradale e la tutela della pubblica incolumità. Il Comune metterà a disposizione dell’Autorità di Sistema i sedimi stradali di sua proprietà fino alla conclusione dei lavori, fornendo anche supporto tecnico per la realizzazione delle opere.

L’accordo avrà una durata di 24 mesi, salvo eventuale conclusione anticipata dei lavori. A breve, l’Autorità di Sistema presenterà al Comune il progetto definitivo per l’approvazione da parte della giunta.

Questa intesa tra Comune e Autorità Portuale si inserisce in un quadro di cooperazione strategica, avviato con una convenzione urbanistica del 2001 tra l’ex Azienda Speciale per il porto di Monfalcone e l’amministrazione cittadina. Tale accordo prevedeva la cessione gratuita di alcune aree destinate a opere di urbanizzazione, tra cui un tratto stradale di 5.948 metri quadrati in via Terme Romane e un’area verde di 4.573 metri quadrati.