CORMONS (Giovedì, 6 marzo 2025) – Riflettori riaccesi sulla Caserma Amadio di Cormons, dopo il sopralluogo del consigliere regionale Fvg Diego Bernardis, che ha annunciato l’avvio della prima fase dei lavori di restauro sull’ex palazzina comando.
di Marco Chirico
Gli interventi iniziali riguarderanno soprattutto il pian terreno e l’involucro esterno dell’edificio, mentre nelle fasi successive verranno riqualificati il secondo e il terzo piano, con l’obiettivo di trasformare la struttura in un moderno Centro direzionale con uffici, spazi commerciali e culturali.
Un progetto ambizioso, reso possibile grazie a un emendamento all’assestamento di bilancio, che ha portato finanziamenti significativi per la città. Già due anni fa, durante la scorsa consiliatura regionale, erano stati assegnati 2,4 milioni di euro, a cui si aggiungono gli oltre due milioni dell’anno scorso. «Collaborazione con la Regione e con gli amministratori locali ha portato a questi risultati», ha dichiarato Bernardis, ringraziando in particolare l’assessore regionale Pierpaolo Roberti e il sindaco Roberto Felcaro.
Costruita tra il 1933 e il 1955, la Caserma Amadio ha svolto un ruolo strategico durante la Guerra Fredda, ospitando fino a mille soldati. Dopo la chiusura nel 1992, è rimasta abbandonata, diventando simbolo di degrado. Con il piano di recupero, ora si punta a trasformarla in un punto di riferimento per la città, ridandole dignità e valore.
Il piano di riqualificazione prevede, in prima battuta, il restauro delle facciate e delle strutture portanti, seguito dall’ammodernamento degli spazi interni. Il primo piano ospiterà il Centro direzionale, creando un hub dinamico al servizio della comunità. Bernardis promette di seguire da vicino i lavori per garantire che questa struttura diventi un valore aggiunto per Cormons e il Collio.
Last modified: Marzo 6, 2025
