SAN CANZIAN D’ISONZO (Martedì, 11 marzo 2025) – Si è tenuto ieri presso la Casa delle Associazioni di Pieris un nuovo incontro tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza per discutere il delicato tema dell’abbattimento degli alberi, in particolare dei tre cedri del Libano adiacenti all’edificio.
di Marco Chirico
Presenti all’incontro il sindaco Claudio Fratta, l’ingegnere Federico Franz, gli assessori Flavia Moimas e Luciano Dreos, il consigliere delegato all’ambiente Franco Devidé e il presidente di Legambiente Monfalcone Michele Tonzar.
Il sindaco ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione nella tutela del patrimonio arboreo, con il censimento di circa 700 alberi nelle aree pubbliche più frequentate. Tuttavia, ha spiegato che le verifiche agronomiche hanno individuato 19 alberi a rischio caduta, tra cui uno dei tre cedri storici del cortile della Casa delle Associazioni.
L’albero in questione è stato monitorato dal 2019, quando era già emerso il rischio di cedimento a causa di una cavità interna al tronco provocata da una malattia fungina. Nonostante gli interventi di manutenzione della chioma e tre trattamenti fitoterapici all’anno, le analisi condotte nel 2022 e 2023 tramite tomografia sonica non hanno mostrato miglioramenti, confermando un moderato pericolo di cedimento (classe 4-5 su 7).
A seguito della caduta di un altro cedro in via Marconi lo scorso autunno, l’amministrazione ha deciso per l’abbattimento dell’esemplare compromesso, con i lavori previsti per aprile 2025. Il sindaco ha sottolineato che si tratta di una decisione sofferta ma necessaria, motivata da ragioni di sicurezza pubblica.
Dopo l’abbattimento, verranno eseguite ulteriori verifiche sui due cedri rimanenti, per accertare che la loro stabilità non venga compromessa.
Durante il dibattito, i cittadini hanno posto domande sulla manutenzione del patrimonio arboreo, sulle nuove piantumazioni e sul piano di gestione futura, su cui l’amministrazione intende lavorare con maggiore costanza e programmazione.
Last modified: Marzo 11, 2025