MONFALCONE (16 febbraio 2025) – Ore di apprensione per un uomo disperso dopo essere uscito in barca nella mattinata di ieri. Le ricerche sono state avviate immediatamente e sono proseguite alle prime luci dell’alba di oggi.
di Marco Chirico
L’allarme è stato dato dal figlio dell’uomo, che intorno alle 12.00 ha segnalato l’assenza di notizie sul genitore, partito alle 09.30 con la propria imbarcazione dalla costa di Monfalcone con destinazione foce del fiume Isonzo. L’intenzione era quella di risalire parzialmente il fiume per raggiungere un rimessaggio della zona, ma non è mai arrivato a destinazione.
Scattato l’allarme al numero di emergenza 1530, la Capitaneria di Porto di Monfalcone ha immediatamente avviato le operazioni di ricerca. Sul posto sono intervenuti la CP 881 della Capitaneria di Porto di Trieste, che ha coordinato le operazioni, e altri mezzi di soccorso: la CP 2084 della Capitaneria di Porto di Grado, il battello B 44 della Capitaneria di Porto di Monfalcone, oltre a tre elicotteri della Protezione Civile, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.
Nel pomeriggio, la barca è stata ritrovata alla deriva in un canale vicino alla foce del fiume Isonzo, ma senza nessuno a bordo. Le squadre di soccorso hanno proseguito le ricerche per tutta la giornata senza successo.
Le operazioni sono proseguite all’alba di oggi, con la speranza di individuare l’uomo e chiarire la dinamica della scomparsa. Le autorità continuano a indagare, raccogliendo informazioni per ricostruire le ultime ore della vittima.
Last modified: Febbraio 16, 2025