Gorizia (martedì, 7 ottobre, 2025) — Ultimo giorno domani mercoledì 8 ottobre per l’Alpe Adria Puppet Festival, la rassegna internazionale di teatro di figura organizzata dal CTA, che mercoledì chiude la sua edizione 2025 con un programma ricco e variegato tra spettacoli, installazioni e performance che uniscono tradizione e avanguardia. Il gran finale è atteso in serata, alle 21.00, all’Auditorium della Cultura Friulana, con lo spettacolo Hakanaï, della compagnia francese Adrien M & Claire B.
di Martina Santucci
Il titolo dello spettacolo, tratto da una parola giapponese che evoca la fragilità e l’evanescenza dell’esistenza umana, anticipa il tono onirico della performance. Hakanaï fonde danza e arte digitale in un cubo di immagini in movimento proiettate dal vivo da un performer digitale. Il risultato è un’esperienza poetica, a metà tra sogno e realtà, che coinvolge anche il pubblico: al termine dello spettacolo gli spettatori potranno salire sul palco e interagire con lo spazio virtuale creato in tempo reale.
La giornata conclusiva del festival, però, inizierà molto prima con numerose repliche degli spettacoli inseriti nel progetto europeo Transport. La compagnia estone Eesti Noorsooteater metterà in scena Frontline alle 15.00 e alle 22.00 presso la sala dom Franc Močnik, mentre all’Epicenter in Piazza Transalpina si alterneranno tre spettacoli: Departure (ore 16.00 e 19.00), Fasten your seat belts (ore 17.00 e 20.00) e Tipping Point (ore 18.00 e 21.00), portati in scena rispettivamente da compagnie teatrali di Slovenia, Lituania e Repubblica Ceca.
Spazio anche ai più piccoli con Gora, spettacolo sulla leggenda della nascita di Gorizia e Nova Gorica, proposto al mattino in sloveno per le scuole e alle 16.00 in italiano al Kulturni Center Bratuz per bambini e famiglie. Alle 18.00, il Circolo Arci Gong ospiterà invece Questo non è un amore, vincitore del progetto Cantiere, messo in scena dalla compagnia CreapaMuro.
Il festival, sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha ancora una volta saputo coniugare teatro, innovazione e cultura europea, ribadendo il ruolo centrale di Gorizia e Nova Gorica come crocevia artistico in vista di GO 2025.
Last modified: Ottobre 7, 2025
