GORIZIA (14 febbraio 2025) – Due cittadini afghani sono stati arrestati a Gorizia con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del ROS in esecuzione di un mandato di cattura europeo emesso dal Belgio.
di Marco Chirico
L’indagine ha preso avvio grazie ai controlli effettuati dai Carabinieri di Gorizia nell’ambito di un’operazione di monitoraggio avviata la scorsa estate.
Le forze dell’ordine hanno passato al setaccio diversi appartamenti a Monfalcone e Gorizia, abitati da cittadini stranieri. Il 30 gennaio scorso, un nuovo controllo ha portato alla scoperta di un’abitazione nel centro di Gorizia dove vivevano in condizioni precarie 23 persone. Alcuni degli occupanti erano irregolari e non erano state effettuate le comunicazioni obbligatorie alla Questura.
Tra gli stranieri identificati figuravano i due cittadini afghani ricercati dalla polizia belga. Secondo le autorità del Belgio, i due farebbero parte di un’organizzazione criminale transnazionale dedita al traffico di migranti verso diversi Paesi europei, con una particolare attività di trasferimento verso il Belgio e il Regno Unito.
Le attività illecite del gruppo, oltre ad essere caratterizzate da metodi violenti, venivano spesso documentate con foto e video diffusi sui principali social network. L’arresto dei due ricercati rappresenta un passo significativo nella lotta contro la tratta di esseri umani e il traffico illegale di migranti in Europa.
Last modified: Febbraio 14, 2025