Scritto da 7:32 pm Monfalcone, Attualità, Top News

Monfalcone, Comune e sindacati uniti per riformare il modello produttivo dei cantieri navali

Monfalcone — Un fronte comune tra Comune e sindacati per ridefinire profondamente il modello produttivo dei cantieri navali di Monfalcone. La necessità di un cambio di rotta è emersa chiaramente durante un incontro tra il sindaco Luca Fasan, il consigliere delegato Anna Maria Cisint e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, tra cui Andrea De Luca, Michela Anastasio, Andrea di Giacomo e Antonio Rodà. Al centro del dibattito, le sfide legate all’espansione del cantiere per le nuove navi da crociera di 226 mila tonnellate annunciate dall’Ad di Fincantieri Folgiero e le criticità attuali legate a occupazione, sicurezza e integrazione sociale.

di Martina Santucci

Le parti hanno evidenziato tre questioni principali. La prima riguarda la legalità e la gestione dei subappalti, che comportano rischi concreti legati a dumping salariale, contrattuale e potenziali infiltrazioni mafiose, oltre a fenomeni di caporalato e richieste illecite verso i lavoratori extracomunitari. L’attuale modello produttivo, dove l’80% delle lavorazioni è affidato a personale esterno e solo il 20% ai dipendenti diretti, ha emarginato la manodopera locale con pesanti ripercussioni sociali. Cisint ha sottolineato la necessità di interventi da parte di Fincantieri, proponendo la creazione di Società Consortili partecipate per gestire in maniera più stabile e sicura le attività specializzate.

Un secondo tema riguarda la massiccia presenza di lavoratori extracomunitari e le conseguenze sui servizi scolastici, sanitari e di assistenza. Il sindaco Fasan ha espresso preoccupazione per le ricadute sull’intera città, legate a un possibile ulteriore aumento di arrivi con l’espansione del cantiere, e ha annunciato di aver invitato l’Ad di Fincantieri per discutere della situazione.

Infine, la sicurezza sul lavoro è stata definita un problema cruciale: il sistema degli appalti, i turni e la difficoltà dei lavoratori stranieri di apprendere l’italiano compromettono l’efficacia dei protocolli e delle riunioni di sicurezza. Da qui, la convergenza tra amministrazione e sindacati per un intervento strutturale che metta al centro stabilità occupazionale, sicurezza, legalità e integrazione, per garantire un futuro sostenibile e responsabile al settore cantieristico di Monfalcone.

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Last modified: Ottobre 29, 2025
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