Gorizia (Domenica, 27 aprile 2025) — Emozioni ad alta quota all’aeroporto “Duca d’Aosta” con l’arrivo di 21 aerei storici, sfidando anche un meteo incerto, per un raduno che ha fatto breccia nel cuore degli appassionati di aviazione d’epoca.
di Alessio Bianchi
L’iniziativa, promossa dall’Historical Aircraft Group (Hag), un’associazione dedita alla salvaguardia e al recupero di velivoli con oltre quarant’anni di storia, ha portato in Friuli Venezia Giulia autentici gioielli del cielo. Nato nel 2004 dalla passione di un gruppo di amici, l’Hag si è rapidamente affermato come punto di riferimento nel panorama italiano dell’aviazione storica.
«Nonostante le previsioni, abbiamo accolto ben 21 aeromobili, principalmente Cessna e Piper, di cui sette ultraleggeri», ha commentato con soddisfazione Antonino Vivona, presidente della società consortile che gestisce l’aeroporto, affiancato da Alessandro Spanghero. Gli equipaggi provenivano da diverse regioni, tra cui il Triveneto, l’Emilia Romagna, e persino da Terni e Grosseto, testimoniando il forte interesse per l’evento. «È stata una preziosa opportunità per dare vitalità al nostro aeroporto, sul quale stiamo lavorando con impegno per il rilancio, nonostante le sfide», ha aggiunto Vivona.
L’Historical Aircraft Group sottolinea come un aereo storico racchiuda un patrimonio di conoscenze che spaziano dalle tecniche costruttive ai motori, fino alle dinamiche di volo, senza dimenticare le storie degli uomini che hanno segnato lo sviluppo dell’aviazione in meno di un secolo. L’Hag si propone, quindi, come un centro di scambio di competenze per chi desidera approfondire o condividere la propria passione per l’aviazione storica e il suo affascinante mondo.
Last modified: Aprile 27, 2025
