La Spezia (mercoledì, 22 ottobre, 2025) — Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di riqualificazione del cimitero di Lucinico, frazione di Gorizia, con la presentazione ufficiale degli interventi alla presenza del sindaco Rodolfo Ziberna, dell’assessore ai Servizi cimiteriali Maurizio Negro, dei tecnici comunali, della ditta esecutrice e dei rappresentanti della comunità locale.
di Martina Santucci
Il progetto, atteso da tempo, ha interessato l’area storica del camposanto, con una serie di interventi volti a migliorarne la funzionalità e il decoro. Al centro dell’opera, la realizzazione di 240 nuovi loculi cinerari, una dotazione importante che risponde alle mutate esigenze della cittadinanza in tema di sepoltura. «Questa opera restituisce dignità a un luogo dedicato al ricordo e dimostra attenzione alle esigenze contemporanee della comunità», ha dichiarato il sindaco Ziberna.
L’intervento ha avuto un costo complessivo di 370.000 euro e ha previsto il restauro del manufatto d’ingresso, tutelato dalla Soprintendenza, con il rifacimento completo degli intonaci e della tinteggiatura. Completamente rinnovati anche i servizi igienici, ora pienamente accessibili alle persone con disabilità. Una parte degli spazi esistenti, come l’ex sala mortuaria e l’ex alloggio del custode, è stata trasformata nella nuova struttura che ospita i loculi, organizzati in due ali coperte.
Tra le novità, anche un nuovo varco di servizio laterale con sistema di riconoscimento targhe, utile per la movimentazione dei mezzi in occasione delle operazioni cimiteriali. Importanti anche gli interventi di manutenzione ai muri perimetrali e la predisposizione per un futuro impianto di videosorveglianza.
I lavori sono stati affidati alla ditta Egidio Braidot di Lucinico, mentre la progettazione e la direzione sono state curate dal Comune, con Alessandro Famos in qualità di responsabile unico del procedimento. La cerimonia si è conclusa con la benedizione dell’opera da parte del parroco, don Moris Tomso, a suggellare la riconsegna del cimitero alla comunità in una veste rinnovata e rispettosa della memoria collettiva.
Last modified: Ottobre 22, 2025

