Gorizia (Lunedì, 28 aprile 2025) — Oggi si conclude l’esperienza di Alberto Bergamin alla presidenza della Fondazione Carigo. Il mandato dell’attuale numero uno dell’ente è infatti giunto alla sua scadenza naturale, così come quello dell’intero consiglio di amministrazione, e proprio oggi sarà il giorno del rinnovo delle cariche: il consiglio di indirizzo della Fondazione, organo indipendente da presidenza e cda, è chiamato in queste ore ad eleggere il successore di Bergamin e i quattro nomi che supporteranno il nuovo vertice.
di Alessio Bianchi
Per la presidenza la competizione è ristretta a due figure di spicco del territorio: da un lato si presenta la candidatura della già presidente della Fondazione tra il 2017 ed il 2021 ed ex vicepresidente della Provincia di Gorizia Roberta Demartin, dall’altro invece c’è Georg Meyr, direttore del Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste e già consigliere di amministrazione della Fondazione Carigo nello stesso periodo in cui Demartin era alla guida.
Bergamin conclude il suo mandato in un anno, l’attuale, che ha visto la Fondazione protagonista con iniziative di rilievo nell’ambito di Go 2025: solo poche settimane fa è stato riaperto quel gioiello di verde e natura rappresentato dal Giardino Viatori, area di proprietà della Fondazione, mentre è in corso proprio in questi giorni nella sede dell’ente l’esposizione del quadro “La Presa del Cristo” di Caravaggio, e pochi giorni or sono si è svolto sempre nella sede della Fondazione il Festival Treccani, che ha posto al centro del dibattito la parola “confine”.
Last modified: Aprile 28, 2025