Scritto da 8:49 pm Gorizia, Attualità, Top News

Gorizia “semina il rispetto”: cinque incontri per dire no alla violenza contro le donne

Gorizia — “Ascoltare, comprendere e cambiare”: sono queste le tre parole chiave del progetto “Semina il rispetto. Rompi il silenzio, cambia il domani”, promosso dal Comune di Gorizia e dall’associazione Sos Rosa in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un ciclo di cinque appuntamenti, dal 7 al 28 novembre, nato per promuovere la cultura della parità di genere e combattere ogni forma di violenza.

di Martina Santucci

Il progetto, realizzato con la collaborazione di Projekt D e della Cooperativa sociale Itaca e con il contributo della Regione, punta a sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i giovani, sull’importanza del rispetto e dell’autonomia femminile. “Crediamo che la parità e la lotta contro la violenza passino attraverso l’educazione e la consapevolezza”, hanno dichiarato in conferenza stampa gli assessori Silvana Romano e Sarah Filisetti insieme alla consigliera alle Pari opportunità Marilena Bernobich.

Sos Rosa, cuore pulsante dell’iniziativa, ha illustrato dati preoccupanti: nel 2025 il Centro Antiviolenza di Gorizia ha accolto 225 donne, di cui 116 per la prima volta. Nel 98% dei casi si tratta di violenza psicologica, nel 72% fisica, nel 7,5% sessuale, nel 35% economica e nel 12% di stalking o cyberstalking. “La fascia d’età si sta abbassando: cresce la violenza tra le giovanissime. Per questo il nostro lavoro nelle scuole è sempre più essenziale”, hanno sottolineato le volontarie.

Il primo appuntamento sarà venerdì 7 novembre al Kinemax con “Né rosa né azzurro e poi…”, presentazione dei lavori realizzati dagli studenti sul tema della parità. Seguiranno la visita tematica “Donne al Castello di Gorizia” (22 novembre), la cerimonia davanti alla panchina rossa in memoria di Romina Ponzalli (25 novembre), lo spettacolo “Il nome potete metterlo voi” (27 novembre) e la tavola rotonda “Women Up – La forza di essere donna” (28 novembre).

Un mese di incontri, testimonianze e arte per ricordare che il cambiamento parte dal rispetto e che la lotta alla violenza di genere comincia dall’ascolto e dall’educazione.

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Last modified: Ottobre 30, 2025
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