Monfalcone amplia il progetto degli orti urbani: più spazi, educazione ambientale e partecipazione civica

Monfalcone — Il Comune di Monfalcone punta sul verde pubblico e sulla partecipazione dei cittadini, potenziando il progetto “Orti urbani”, avviato nel 2018 per promuovere socialità, sostenibilità e cittadinanza attiva. La Giunta comunale ha infatti approvato una delibera che prevede la creazione di una nuova area destinata agli orti, situata tra via Aulo Manlio e via Beniamino Gigli, dando così mandato agli uffici di predisporre il progetto esecutivo.

di Martina Santucci

L’iniziativa mira a offrire ai cittadini la possibilità di coltivare un proprio orto, recuperando al tempo stesso un’area dismessa e restituendola alla comunità. “Gli orti urbani rappresentano un’importante esperienza di cittadinanza attiva – spiega il sindaco Luca Fasan – perché permettono ai cittadini di prendersi cura di spazi pubblici, di coltivare cibi genuini e di contribuire alla tutela dell’ambiente. Abbiamo deciso di ampliare il progetto per rispondere alle numerose richieste dei residenti, ma anche per dare un valore educativo e sociale all’iniziativa, coinvolgendo scuole e associazioni del territorio.”

Il nuovo spazio avrà una superficie di circa 2.500 metri quadrati, raddoppiando così gli spazi oggi disponibili in via Gramsci, dove sono stati realizzati 14 orti. Il progetto prevede la creazione di 28 lotti da 30 metri quadrati ciascuno, disposti su due file parallele, e l’allestimento di un impianto di irrigazione interrato, recinzioni, accessi e una casetta prefabbricata per gli attrezzi. Due orti saranno riservati alle scuole e due agli orti sociali collettivi, per favorire esperienze educative e di inclusione.

“Si tratta di un intervento che rientra tra le azioni di riqualificazione del verde cittadino e che valorizza aree oggi inutilizzate – aggiunge l’assessore al Patrimonio Antonio Garritani – con un investimento che migliorerà la qualità degli spazi pubblici e rafforzerà la coesione sociale.”

I lotti, facilmente accessibili e vicini a parcheggi pubblici, saranno assegnati tramite bando entro la fine del 2026. È prevista una quota annuale di compartecipazione alle spese pari a 80 euro, mentre scuole, associazioni e enti del Terzo Settore potranno usufruirne gratuitamente. Un progetto che unisce sostenibilità, comunità e rigenerazione urbana, rendendo Monfalcone sempre più verde e partecipata.