GRADISCA D’ISONZO (Giovedì, 6 marzo 2025) – Il Quinto Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia prende il via venerdì 7 marzo a Gradisca d’Isonzo, con un evento che pone al centro del dibattito il rapporto tra intelligenza artificiale e apprendimento.
di Marco Chirico
L’incontro inaugurale, dal titolo “Insegnare a pensare: l’intelligenza artificiale è un nemico o un alleato?”, si terrà presso la Sala Bergamas alle ore 18 e vedrà protagonista Alessandro Antonietti, professore ordinario di Psicologia Generale e preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Durante il suo intervento, il professor Antonietti analizzerà le sfide e le opportunità che l’intelligenza artificiale introduce nel contesto scolastico, interrogandosi su come essa possa influenzare le capacità di pensiero critico e di apprendimento degli studenti. L’incontro sarà introdotto da Claudio Tonzar, direttore scientifico del Festival, e Tiziano Agostini, docente di Psicologia Generale presso l’Università di Trieste.
Il Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, giunto alla sua quinta edizione, ha l’obiettivo di divulgare la cultura psicologica, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle tematiche legate al benessere individuale e collettivo. Quest’anno il tema principale è “Intelligenze. Dall’intelligenza naturale all’intelligenza artificiale”, con un programma che prevede sei incontri distribuiti tra Gradisca d’Isonzo, Gorizia, Tavagnacco, Trieste, Palmanova e Cormons.
Il prossimo appuntamento sarà venerdì 14 marzo a Gorizia, con la conferenza “Creatività e scienza: un breve viaggio nello studio del pensiero creativo“, tenuta da Sergio Agnoli, esperto di dinamiche della creatività presso l’Università degli Studi di Trieste. Un’occasione imperdibile per approfondire il ruolo dell’intelligenza, naturale e artificiale, nella nostra vita quotidiana.
Last modified: Marzo 6, 2025
