Monfalcone (sabato, 18 ottobre, 2025) — Si è tenuta ieri mattina la cerimonia di posa della prima pietra della nuova Residenza Sanitaria Assistenziale di Sereni Orizzonti, che sorgerà in via Galilei, a pochi passi dall’ospedale San Polo. Un progetto che si propone di rispondere concretamente al crescente fabbisogno sociosanitario del territorio isontino, con un investimento complessivo di 7 milioni di euro.
di Martina Santucci
La struttura, progettata da MET Srl, ospiterà 110 anziani non autosufficienti e si svilupperà su quattro piani a forma di L. Ogni livello comprenderà camere spaziose e luminose, dotate di bagno attrezzato per disabili, letti motorizzati, tapparelle domotiche, sistema di chiamata e sensori antincendio. Grande attenzione sarà dedicata al comfort climatico, alla sicurezza antisismica e alla qualità dell’aria interna, grazie a impianti di ventilazione meccanica controllata.
A presentare l’iniziativa è stato l’amministratore delegato di Sereni Orizzonti, Gabriele Meluzzi, che ha posto l’accento sull’impatto ambientale positivo della nuova RSA. La struttura sarà infatti in grado di produrre oltre il 60% del proprio fabbisogno energetico annuale da fonti rinnovabili, contribuendo a una riduzione stimata di 117 tonnellate di CO₂ l’anno. “Un risparmio pari al lavoro di circa 800 alberi”, ha sottolineato.
L’architetto Sandro Di Sopra ha illustrato i dettagli tecnici dell’edificio, che sarà realizzato in cemento armato con elevati standard di efficienza energetica e rispondenza ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance).
Presente all’evento anche l’europarlamentare Anna Maria Cisint, che ha parlato della RSA come di una “grande opportunità per le famiglie e per gli ospiti, che sono per noi il primo pensiero”. Cisint ha inoltre evidenziato l’importanza di una gestione efficiente, senza compromessi sulla qualità dell’assistenza.
Il sindaco di Monfalcone, Luca Fasan, ha definito l’intervento “un’esigenza sociale” e un completamento ideale rispetto alla storica struttura di via Crociera, ormai satura. La giornata si è conclusa con la firma della pietra simbolica da parte delle istituzioni presenti e con la benedizione di Don Flavio Zanetti.
Last modified: Ottobre 18, 2025

