Scritto da 10:43 pm Gorizia, Attualità, Top News

Donne e fedi diverse unite per la pace: Gorizia diventa crocevia del dialogo interreligioso

Gorizia — Cinque donne, cinque fedi, un’unica voce per la pace. È questo lo spirito che ha animato l’incontro “Donne alla pari: terre, plurale femminile”, uno dei momenti più intensi del Festival interreligioso “Terre di pace”. Nella sala gremita, coordinate da Renata Kodilja, si sono confrontate rappresentanti delle religioni cristiano cattolica, ebrea, musulmana, buddista e cristiano metodista. Il dialogo, fatto di riflessioni profonde e di un’ironia delicata, ha messo in luce il desiderio comune di conoscersi, di condividere esperienze e di costruire un futuro fondato sul rispetto reciproco e sulla cooperazione tra culture.

di Martina Santucci

Durante il dibattito, le protagoniste hanno raccontato il ruolo della donna all’interno delle rispettive comunità di fede, ma anche le sfide quotidiane, il rapporto con l’ambiente e la necessità di mantenere uno sguardo positivo sul domani. Tra parole e sguardi è nato un legame autentico, percepito con emozione dal pubblico, che ha applaudito la naturale complicità e la forza di un dialogo capace di abbattere i confini della diversità.

Sulla stessa scia, gli altri forum del festival hanno approfondito temi comuni alle grandi religioni, come la tutela del pianeta e la responsabilità collettiva verso la creazione. La partecipazione è stata ampia e sentita, segno di un desiderio diffuso di confronto costruttivo. “L’esperienza di Terre di pace dovrebbe contagiare altre città” – è stato il commento unanime dei partecipanti – “solo dal dialogo può nascere una pace autentica”.

Il programma prosegue con una ricca serie di appuntamenti: dal forum “Un unico pianeta, tante terre, tante voci” alla cerimonia dei Dervisci rotanti “Un ponte fra le fedi”, fino al dramma illuminista “Nathan il saggio” e al concerto “Suoni di fraternità” con il gruppo Gen Rosso. Momenti diversi, uniti da un unico filo conduttore: la convinzione che il dialogo interreligioso, sostenuto dalla cultura e dall’arte, possa diventare la chiave per costruire insieme un futuro di pace.

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Last modified: Ottobre 31, 2025
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