Gorizia (Lunedì, 9 giugno 2025) — Si preannuncia un venerdì di forti rallentamenti per l’Italia, con lo sciopero generale nazionale proclamato per l’intera giornata del 20 giugno 2025. L’astensione dal lavoro interesserà tutti i settori, dal pubblico al privato, e avrà ripercussioni sulla normale erogazione di numerosi servizi, nonostante le disposizioni per assicurare le prestazioni essenziali.
di Alessio Bianchi
La mobilitazione, che ha l’obiettivo di portare all’attenzione del governo e dell’opinione pubblica diverse rivendicazioni sindacali, potrebbe generare disagi per i pendolari, i cittadini che necessitano di servizi pubblici e chiunque abbia impegni che prevedono l’interazione con enti e aziende. La portata dello sciopero dipenderà dall’adesione dei lavoratori, ma l’impatto sul quotidiano sarà tangibile.
Per quanto riguarda il settore sanitario, ASUGI ha già reso noto che saranno garantite le urgenze e i servizi minimi indispensabili, in ottemperanza alle normative vigenti in materia di sciopero. L’azienda ha espresso il proprio rammarico per i possibili disagi che i cittadini potrebbero riscontrare, invitando alla comprensione e alla collaborazione.
Last modified: Giugno 10, 2025