Gorizia (Domenica, 18 maggio 2025) — L’intelligenza artificiale al centro di un dibattito internazionale a Gorizia: esperti si confronteranno sul suo impatto rivoluzionario sulla comunicazione tra specie, inclusi esseri umani, animali e piante. L’undicesima conferenza della Collaborative Innovation Networks (Coins), organizzata dall’Università di Udine, ospiterà studiosi da tutto il mondo per esplorare le frontiere di questa trasformazione tecnologica.
di Alessio Bianchi
L’aula magna del polo di Santa Chiara sarà il palcoscenico, il 21 e 22 maggio, di un evento cruciale intitolato “Connecting species: AI and networks for a sustainable future”. L’obiettivo primario è analizzare come i recenti progressi dell’IA stiano ridefinendo le dinamiche di collaborazione e innovazione a livello globale.
Il convegno si aprirà mercoledì 21 maggio alle 15.30 con i saluti di Francesco Pitassio, delegato dell’Ateneo per la sede goriziana, e Roberto Manzocco, vicepresidente del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia. Ad introdurre i lavori sarà Francesca Greco, coordinatrice scientifica della conferenza e docente dell’Università di Udine. La giornata di giovedì 22 maggio si aprirà alle 9.30 con l’intervento di Michel Wieviorka, sociologo francese di fama internazionale.
Francesca Greco sottolinea come le nuove tecniche di analisi rese possibili dall’IA stiano aprendo orizzonti inediti nella ricerca. L’accuratezza nell’analisi di linguaggi, immagini, suoni e reti permette oggi studi approfonditi su dati non strutturati, con implicazioni significative per la sostenibilità e la lotta al cambiamento climatico. L’IA, ad esempio, attraverso l’analisi di complessi dati ambientali, può svelare schemi cruciali per politiche sostenibili.
La conferenza vede la collaborazione di prestigiose istituzioni internazionali come il Massachusetts Institute of Technology (Mit) e la Technical University di Monaco, oltre a diverse università italiane. L’evento è sostenuto dal Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia, dalla Fondazione Carigo e da altre importanti realtà accademiche.
Last modified: Maggio 18, 2025